Filtro dell'acqua a carbone

Perchè usare il carbone Binchotan?

Potrebbe sembrare un controsenso purificare l’acqua che bevi con un bastoncino di carbone, ma i Giapponesi lo fanno da secoli. Il nostro Binchotan è prodotto utilizzando un metodo di produzione tradizionale giapponese. E’ un carbone attivo ottenuto da rami potati in maniera sostenibile da alberi di quercia, rinomato per la sua capacità di addolcire l'acqua, rilasciare minerali buoni e assorbire sapori e odori indesiderati, come quelli del cloro.


Come lo utilizzo?

Fai bollire il carbone in acqua per 10 minuti prima dell’uso. Riempi la tua bottiglia/caraffa con acqua potabile e inserisci il carbone. Attendi che filtri le impurità dall’acqua. L’ideale è lasciarlo agire tutta la notte, ma puoi sentire la differenza di gusto già dopo un’ora. Quindi, goditi la tua acqua dal sapore super! Puoi usare il carbone nella nostra Eau Carafe, nella Personal Carafe ed in qualsiasi bottiglia, brocca o distributore.

 

Quanto carbone devo usare?

Utilizza circa 50g di carbone per 1 lt d’acqua.

 

Devo lavare/pulire il carbone?

Fai bollire il carbone in acqua per 10 minuti prima dell’uso.

 

Quanto dura?

Con il tempo, noterai una diminuzione dell’efficacia del filtro sul gusto dell’acqua. Puoi ricaricarlo semplicemente facendolo bollire per dieci minuti. L’ebollizione lava via le impurità e libera il carbone per aumentarne l’assorbenza. Alcune persone hanno papille gustative più sensibili di altre, quindi se noti il calo del gusto prima che siano passati 3 mesi, allora va assolutamente bene bollirlo anche in quel momento. Considerando che dura per un totale di sei mesi, finché fornisce l'effetto desiderato, significa che sta funzionando!

 

Come funziona?

Il carbone Binchotan ha una superficie incredibilmente porosa con minuscole cavità orientate in molte direzioni. Un solo grammo ha una superficie di 500 m2 (circa un decimo delle dimensioni di un campo da calcio). È anche noto come carbone attivo poiché gli ioni dei contaminanti dell’acqua (ad esempio il cloro) sono attratti dalla superficie del carbonio, dove vengono trattenuti. È anche in grado di rilasciare nell'acqua minerali naturali come calcio, ferro e magnesio, esaltandone il gusto e aumentando i benefici per la salute.

 

E’ pericoloso ingerire un pò di carbone?

Può capitare di notare delle minuscole particelle/frammenti di carbone nell’acqua; ma non ci si deve preoccupare nel caso in cui vengano ingerite (le compresse di carbone attivo sono prescritte per trattare la diarrea, la digestione e la flatulenza).


Quali altri usi può avere il Binchotan?

Una volta finito di utilizzarlo come filtro per l’acqua, il carbone Binchotan può essere ancora utilizzato in svariati modi. Puoi spezzarlo e utilizzarlo come fertilizzante sulle tue piante. Grazie alla sua superficie porosa, può essere utilizzato come deodorante per rimuovere gli odori indesiderati dalla lettiera del gatto, dal cesto della biancheria, dal cestino dei pannolini o dalle scarpe. Binchotan è anche un efficace assorbente dell'umidità e può essere utile collocarlo negli armadi. Può inoltre aiutare a prolungare la vita dei prodotti freschi (assorbendo l’etilene) se messo nel cassetto della verdura del frigorifero o nella fruttiera.

 

Posso usare il Binchotan con acqua aromatizzata (infusi di frutta/erbe o thè)?

Si prega di non utilizzarlo con bevande aromatizzate, infusi e thè.

 

Qual è la storia del carbone Binchotan?

Le origini non sono del tutto chiare, ma si ritiene che una forma di carbone Binchotan (a volte indicato come "carbone bianco") sia stata introdotta in Giappone da un monaco e studioso giapponese chiamato Kukai 1.200 anni fa. Fu durante il periodo Edo (XVII secolo) che un uomo chiamato Binchuya Chozaemon lo rese popolare.

 

Come è fatto?

Il legno proveniente da fonti sostenibili viene posto in un forno e carbonizzato ad una temperatura relativamente bassa per un po' di tempo, quindi, verso la fine del processo, la temperatura del forno viene aumentata a circa 1000 gradi Celsius per rendere il legno rovente. Il carbone viene quindi rimosso e rapidamente ricoperto con una polvere speciale composta da terra, sabbia e cenere, che conferisce alla superficie del carbone una tonalità biancastra (da cui il nome 'carbone bianco'). Il rapido aumento della temperatura, seguito da un rapido raffreddamento, incenerisce la corteccia e lascia una superficie liscia e dura. Se colpito, il suono prodotto risulta chiaro e metallico.

 

Dove è prodotto?

Con la sostenibilità in prima linea in tutto ciò che facciamo, abbiamo deciso di procurarci il nostro carbone dagli esperti produttori di carbone artigianali del Laos perché seguono rigide regole di conservazione per proteggere le foreste circostanti da cui raccolgono il legno. Potano solo i rami dei loro alberi nativi a crescita rapida e non rimuovono le radici. Ciò significa che gli alberi possono ricrescere ed essere raccolti di nuovo, in rotazioni di cinque anni.